giullare
s. m. (raro il f. -aressa) [dal provenz. joglar, che è il lat. iocularis: v. giocolare1]. – 1. a. Personaggio tipico del tardo medioevo: giocoliere, saltimbanco, buffone e acrobata, esperto nell’arte di divertire il pubblico col canto, coi suoni, con la danza, con la recitazione di opere altrui o anche proprie, si esibiva negli incroci delle strade di grande traffico, nei dintorni di santuarî rinomati, nelle piazze e nei castelli, particolarmente nei giorni solenni di ricorrenze religiose, di feste nuziali, e simili. b. Per analogia, g. di Dio, denominazione dei poeti laudesi (in partic., di Iacopone da Todi). 2. non com. Per estens., con senso peggiorativo, buffone, persona poco seria, senza dignità.