giustizia-spettacolo
(giustizia spettacolo), loc. s.le f. Amministrazione della giustizia che assume connotati di risonanza spettacolare. ◆ La scienza-spettacolo esiste, come ormai esistono la politica spettacolo o la giustizia-spettacolo. (Repubblica, 16 febbraio 1999, p. 12, Cronaca) • «Basta con la Giustizia spettacolo». È un Jacques Chirac brillante, combattivo e convincente quello che ieri sera si è presentato davanti alle telecamere di Tf1 per fare un giro d’orizzonte sulla attualità francese ma, soprattutto, per sgomberare il campo dalle accuse e dalle illazioni che vedrebbero il presidente direttamente coinvolto negli scandali riguardanti il finanziamento occulto dei partiti. (Sole 24 Ore, 15 dicembre 2000, p. 4, Europa) • [Enrico Boselli] non ha ancora digerito l’esclusione da un progetto in cui è entrato [Antonio] Di Pietro. «Sì, ho chiesto a Walter [Veltroni] perché non ci ha voluti nel Pd: mi ha risposto perché no». Su Di Pietro è netto: «È il simbolo della giustizia spettacolo, non può fare il Guardasigilli». (Luca Gelmini, Corriere della sera, 26 marzo 2008, p. 15, Politica).
Espressione composta dal s. f. giustizia e dal s. m. spettacolo.
Già attestato nella Repubblica del 27 dicembre 1988, p. 14, Politica estera (Arturo Zampaglione).