gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il fondo da coltivare, spec. nelle locuz. servo della g., servitù della g. (v. servitù). 2. In botanica, parte interna del ricettacolo dei funghi gastromiceti, dapprima soda, poi molliccia e alla fine trasformata in un ammasso di spore.