globesity
s. f. inv. La diffusione dell’obesità come fenomeno globale. ◆ Ieri Michele Carruba, direttore del laboratorio di ricerche dell’Auxologico, spiegava che la patologia cresce ormai «non solo nei Paesi sviluppati, ma anche in quelli in via di sviluppo. L’Organizzazione mondiale della Sanità parla infatti di «globesity». È una malattia che ha radici nella cultura, ed è questa che va modificata. L’obesità viene invece spesso affrontata come problema estetico, invece che come fattore di serio rischio». (Brunella Giovara, Stampa, 2 luglio 2002, p. 17, Cronache Italiane) • «Obesità e sovrappeso» di Ottavio Bosello e Massimo Cuzzolaro […] è un’occasione per riflettere – da un punto di vista biologico, psicologico, sociale – su un fenomeno planetario, come la «globesity»: neologismo che unisce global e obesity, comparso per la prima volta nel 2001, in un rapporto dell’Oms. Un fenomeno che sta investendo sempre più anche bambini e adolescenti. (Luciano Vandelli, Repubblica, 16 gennaio 2007, Bologna, p. XI).
Dall’ingl. globesity, a sua volta composto dall’agg. global (‘globale, mondiale’) e dal s. obesity (‘obesità’).
Già attestato nella Repubblica del 25 ottobre 2001, p. 29, Cronaca.