Glockenspiel
‹ġlòkënšpiil› s. neutro ted. [comp. di Glocke «campana» e Spiel «suono»] (pl. Glockenspiele ‹ġlòkënšpiilë›), usato in ital. al
masch. – Strumento musicale idiofono a percussione (detto anche campanelli), costituito, in epoca medievale e rinascimentale, da un insieme di campanelli intonati di grandezza decrescente, che nel sec. 18° furono sostituiti da una serie di sbarrette metalliche di lunghezza graduata, disposte secondo il modello della tastiera pianistica, che l’esecutore percuote con due bacchette, le cui estremità possono essere di legno, osso o plastica; lo strumento, di cui esiste anche una versione a tastiera, ha solitamente un’estensione che va dal sol3 o do4 al do6.