gnaffe
gnaffé (e gnaffe) interiez. [evoluzione fonetica tosc. di mia fé], ant. – Propr., in fede mia; fu in passato espressione di uso pop., spec. come inizio a una risposta vivace, risoluta: «... ingannasti tu mai persona così come fanno i mercatanti?» «Gnaffe», disse ser Ciappelletto «messer sì ... » (Boccaccio).