gocciolare
v. intr. e tr. [der. di gocciola] (io gócciolo, ecc.). – 1. intr. a. (aus. avere) Versare o stillare un liquido a gocciole: la cannella gocciola, bisogna farla riparare; i muri gocciolavano, per l’umidità; ha sempre il naso che gli gocciola. b. (aus. essere) Uscire, cadere, stillare a gocciole: gli gocciolava il sangue dalla ferita; bada che la cera non ti goccioli addosso; era completamente ubriaco, il vino si faceva sudore, gli gocciolava giù dalle tempie sulla tovaglia e anche nei bicchieri (Marco Lodoli). 2. tr. Versare, mandare fuori a gocciole (specificando il liquido): ogni vicino arbore pareva che gocciolasse sanguinose lagrime (Boccaccio); o far cadere delle gocciole: hai gocciolato il caffè sul vestito. ◆ Part. pres. gocciolante, anche come agg., che versa gocciole: aveva la fronte gocciolante di sudore; rami gocciolanti di pioggia; non ti accorgi di avere il naso gocciolante?