goffo1
gòffo1 agg. [etimo incerto]. – Sciocco, inetto, dappoco: In somma, tu sei g. insieme e tristo (T. Tasso). Più com., di persona rozza nell’aspetto e nei modi, mancante di disinvoltura, impacciata nei movimenti e nel comportamento: una donna grassa e g.; non è brutto ma è un po’ g.; questo vestito ti rende goffa; Mal vestiti, g., bambini del vicolo Con fionde, spade di legno e scudi di cartone (Stefano Benni). Per estens., di tutto ciò che mostra impaccio, timidezza, mancanza di disinvoltura e sim.: modi g.; aspetto, atteggiamento g.; avere un’aria, un’andatura g.; fare un discorso g., dei g. complimenti. Anche, di cosa priva di grazia, di eleganza, di armonia, tale da risultare quasi ridicola: un cappellino, un vestito g.; che g. abbigliamento!; figure g.; disegni g.; parlava con un g. accento dialettale. ◆ Avv. goffaménte, in modo goffo: parlare, comportarsi, inchinarsi goffamente; si presentò goffamente vestito.