golem
gòlem (o Gòlem) s. m. [dall’ebr. gōlem, propr. «embrione»]. – Figura mitica con sembianze umane, tipica della tradizione cabalistica ebraica, che si vuole creata da un ammasso d’argilla per opera del rabbino praghese Löw sul finire del sec. 16°, ritenuta capace di difendere il popolo ebreo dai suoi persecutori, e che può essere evocata recitando una combinazione di lettere alfabetiche; tale essere leggendario, variamente ripreso dalla letteratura posteriore (spec. romantica), è passato a rappresentare la forza ambigua della macchina che può manifestare facoltà ritenute proprie dell’uomo e sfuggire al controllo umano con risultati catastrofici.