GPL
‹ǧi-ppi-èlle› s. m. – Sigla di Gas di Petrolio Liquefatto, miscela di idrocarburi paraffinici, per lo più essenzialmente propano e butano con talora piccole percentuali di etano o di idrocarburi non saturi (butilene, etilene, ecc.), che alla temperatura normale si lasciano liquefare facilmente (sotto pressione di 2÷8 bar) e, riportati alla pressione atmosferica, passano immediatamente allo stato gassoso; ottenuti principalmente dalla distillazione del petrolio grezzo e dal degasolinaggio del gas naturale, hanno elevato potere calorifico (circa 50.000 kJ/kg) e bassa velocità di propagazione della fiamma, e sono utilizzati come combustibili (per usi domestici o industriali), come carburanti, come materia prima per l’industria chimica.