gradare
v. tr. e intr. [der. di grado1]. – 1. tr., ant. Graduare: gradar la longitudine (Galilei). 2. intr. (aus. avere o essere), letter. Esser disposto a gradi, procedere per gradi, digradare: ti appoggia Agli origlieri i quai lenti gradando All’omero ti fan molle sostegno (Parini); percotevano stromenti composti di sei vasi di rame gradanti entro un legno concavo (D’Annunzio). ◆ Part. pass. gradato, anche come agg. (v. la voce).