graduazione
graduazióne s. f. [der. di graduare]. – 1. L’operazione di distinguere per gradi, di suddividere in gradi, di stabilire un ordine di successione, di regolare gradatamente per trovare la misura più opportuna, e sim.; anche, l’essere ordinato per gradi: g. degli stipendî, dei premî, delle pene, delle difficoltà; g. dei concorrenti. In diritto: g. dei creditori, operazione mediante la quale, nel caso di pluralità dei creditori, si distribuisce la somma ricavata dalla espropriazione, con riguardo alle cause legittime di prelazione; g. degli sfratti, distribuzione degli sfratti nel tempo, disposta dalla legislazione vincolistica sugli alloggi e attuata con provvedimento del pretore, il quale, tenendo conto delle particolari circostanze di fatto, può fissare la data dell’esecuzione dello sfratto anche con una certa dilazione dalla data richiesta. 2. Con sign. concreto, negli strumenti di misura dotati di scala tarata, il complesso delle suddivisioni indicate sulla scala stessa allo scopo di permettere la lettura diretta del valore numerico della grandezza da misurare; anche, ciascuna di tali suddivisioni. Analogam., in geometria descrittiva, nel metodo delle proiezioni quotate, il complesso delle suddivisioni segnate sopra una retta del quadro, che rappresenta una retta dello spazio.