grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento g.; le g. minuzie. 2. s. m. Chi insegna o professa grammatica; studioso di problemi grammaticali: un buon g., un bravo grammatico. Con uso estens. e spreg., chi vede e giudica pedantescamente, sul fondamento di determinate regole, e spec. chi, nella critica, bada piuttosto alla forma delle parole e alla costruzione sintattica della frase che al significato intimo e al valore estetico. Con riferimento a donna, per indicare una studiosa di grammatica, alcuni preferiscono usare il masch., per evitare possibili confusioni con il s. f. grammatica, ma sarà il contesto a rendere impossibile l’equivoco. ◆ Spreg. grammaticùccio, grammaticuzzo. ◆ Raro l’avv. grammaticaménte, con il sign. di grammaticalmente (v. grammaticale).