granata1
granata1 s. f. [dall’agg. granato1, per i grani della saggina]. – 1. Arnese per spazzare i pavimenti, fatto di più mazzi di saggina o di scopa, legati insieme all’estremità di un bastone (manico); g. doppia, quando i mazzi di saggina sono molti. Come voce dell’uso, è limitata quasi esclusivam. alla Toscana (altrove più com. scopa): vegnano le g., ché la casa si spazzi (Boccaccio). In locuzioni fig., fam. (ma oggi poco com.): ci vorrebbe la g., si dovrebbe pigliar la g., bisognerebbe mandar via tutti (i domestici di una casa, gli impiegati di un ufficio, e sim.); dipingere con la g., quadro fatto con la g., senz’arte né garbo; scherz., benedire o accarezzare col manico della g., bastonare; esser di casa più che la g., avere familiarità, essere assai pratico di un luogo. 2. Erba annua delle chenopodiacee (Kochia scoparia), detta anche scoparia o scopa da cortili, alta circa un metro, con molti esili rami, originaria della Russia e Asia media e anche coltivata per farne scope da cortile; una sua varietà è ornamentale ed è detta belvedere. ◆ Dim. granatina, granatino m. (v.); spreg. granatùccia; accr. granatóna, e granatóne m.; pegg. granatàccia.