grascia
gràscia s. f. [lat. *crassia, der. di crassus «grasso»] (pl. -sce). – 1. Termine che anticamente, soprattutto nell’età medievale, indicava le vettovaglie in genere, spec. i cereali: li conducono seco al macellaio, alla pescheria, alle botteghe della grascia (G. Gozzi); e per estens., la fornitura dei viveri e anche (per ellissi di gabella della g.) il dazio o imposta di consumo sull’introduzione dei generi alimentari in città: in quanto alle gride, ... non ne troviamo altre in materia di grasce (Manzoni); ufficiali, magistrati della g., cui era affidata dagli statuti medievali la sovrintendenza sui rifornimenti, con l’incarico anche di vigilare sui mercati, sui prezzi al minuto, sui pesi e misure, ecc. 2. fig., ant. e region. Abbondanza, ricchezza, guadagno. 3. ant. o region. Grasso, spec. di maiale; sugna. Anche, tessuto adiposo, untuosità della pelle, e sim.