grattatoio
grattatóio s. m. [der. di grattare]. – 1. In paletnologia, strumento litico ricavato da schegge, lame e sim., e ritoccato sui margini così da assumere varie forme (g. carenato, g. peduncolato, g. a muso, ecc.), adatto a raschiare pelli, ossa, ecc., noto fin dal paleolitico inferiore, ma diffuso soprattutto nel paleolitico superiore, e prodotto anche in epoche più recenti presso popoli (per es. i Tasmaniani) che avevano conservato l’uso della scheggiatura della pietra. 2. Il luogo dove cinghiali e cervidi si strofinano e arrotano le loro armi di offesa e difesa (zanne, corna, ecc.).