grattugia
grattùgia s. f. [der. di grattare] (pl. -gie o -ge). – Arnese da cucina, di lamiera o altro metallo (oggi anche di materiale plastico), leggermente curvo nella sua forma tradizionale (o anche a superficie piana), a buchi grossolani con punte rilevate, su cui vengono sfregati, per essere ridotti in briciole, pane, formaggio, buccia di limone, ecc.; anche, arnese analogo, di vetro o plastica, usato per ridurre in poltiglia le mele; più moderna e di uso più rapido la g. a rotazione, costituita da un cilindro con buchi a punte rilevate, posto in rotazione a mano oppure da un motorino (g. elettrica), sul quale viene premuto il formaggio o il pane da grattugiare. ◆ Dim. grattugina, grattugino m., grattugétta.