grembo /'grɛmbo/ s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lembo]. - 1. [concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il petto, con partic. riferimento a donne: il g. materno; la mamma tiene in g. il suo piccino] ≈ (tosc.) grembio, seno, ventre. ● Espressioni: avere (o portare) in grembo ≈ aspettare, essere incinta (di), [con uso assol.] (fam.) essere in stato interessante. 2. [parte interna di qualcosa: nel g. della terra] ≈ centro, cuore, interno, profondità, profondo. ▼ Perifr. prep.: in (o nel) grembo a (o di) ≈ dentro, all'interno (di), in seno a. 3. (ant., estens.) a. [pezzo di stoffa legato intorno ai fianchi o lembo del vestito sollevato per mettervi dentro qualcosa: fatto del mantello g., quello di pietre empié (G. Boccaccio)] ≈ [→ GREMBIULE (1)]. b. [quanto riesce a essere contenuto in un grembiule] ≈ grembiulata. 4. (fig., lett.) a. [di bacino idrico, avanzamento dell'acqua entro la terraferma] ≈ golfo, insenatura, rientranza, seno. b. [fondo di un fiume, un lago e sim.: nel g. del ruscello] ≈ alveo, greto. ⇑ letto.