gretto
grétto agg. e s. m. [forse dal medio ted. grit «avarizia»]. – 1. agg. Di persona eccessivamente tirata nello spendere, più per meschinità d’animo che per attaccamento al denaro: un uomo g.; amministratori gretti. Per estens., di atti, comportamenti, manifestazioni in cui si rivela tale qualità: un regalo g.; il rinfresco è stato piuttosto gretto. 2. agg. Meschino, limitato, spiritualmente arido e angusto: persona g., gente g.; animo g.; idee g.; un’educazione g.; condurre un’esistenza g.; avere una g. visione della vita. 3. Come s. m. (f. -a), persona gretta: I g., i poltroni ... Travolge con sé (Giusti). Con valore neutro, gretteria, grettezza: c’è del g. in lui; dopo aver fatto tanto il prodigo, ora s’è dato al gretto. ◆ Avv. grettaménte, con grettezza, con eccessiva parsimonia: vivere grettamente; con meschinità: comportarsi grettamente.