greve
grève (ant. griève) agg. [lat. gravis «grave», incrociato con il suo contrario lĕvis «lieve»]. – 1. Grave, pesante, non tanto in sé quanto per la sensazione di peso che produce: Io sono al terzo cerchio, de la piova Etterna, maladetta, fredda e g. (Dante); aria g., densa e pesante; in senso fig., doloroso, penoso: maestro, che è tanto greve A lor che lamentar li fa sì forte? (Dante); da g. doglia sospinto (Boccaccio). L’agg., sentito in alcune regioni come di uso letter., è in altre di uso pop., spec. in alcuni sign. nei quali non si userebbe normalmente grave (era vestito di panni grevi; un uomo greve, pesante nel corpo e lento nei movimenti, oppure noioso, importuno e sim.). 2. In senso fig., roman., grossolano, volgare, sboccato: una battuta, un’espressione g.; un film piuttosto g.; come sei g. con questi discorsi! ◆ Avv., non com., greveménte, in modo greve, pesante.