greve /'grɛve/ (ant. grieve) agg. [lat. gravis "grave", incrociato con lĕvis "lieve"]. - 1. [che ha un peso relativamente grande, che dà una sensazione di peso] ≈ e ↔ [→ GRAVE agg. (1)]. 2. a. [di aria, esalazione e sim., molto calda o difficile da respirare] ≈ denso, grave, irrespirabile, opprimente, pesante. ↑ afoso, soffocante, [di esalazione] asfissiante. ↔ fresco, leggero, puro, sottile. ↑ rarefatto. b. (fig.) [di atmosfera, clima e sim., difficile da sopportare: tirava un'aria g. in ufficio] ≈ brutto, insostenibile, intollerabile, invivibile, irrespirabile, opprimente, pesante, teso. ↔ leggero, lieve. 3. (fig.) [di situazione, che arreca angoscia e dolore: maestro, che è tanto g. A lor che lamentar li fa sì forte? (Dante)] ≈ angoscioso, doloroso, duro, penoso. ↔ dilettevole, gradevole, piacevole. 4. (fig., roman.) [di comportamento, linguaggio, gesti e sim., privo di raffinatezza e tatto: una battuta, un film g.] ≈ grossolano, pesante, scollacciato, triviale, volgare, [di linguaggio] sboccato. ↑ osceno, sconcio, scurrile. ‖ audace. ↔ distinto, elegante, fine, forbito, raffinato.