gridare [prob. lat. quiritare "invocare aiuto; strillare"]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [alzare molto la voce per farsi sentire, per fare rumore o per sfogare l'eccitazione: g. a gran voce] ≈ (lett.) bramire, strepitare, strillare, urlare. b. [strillare fino all'esaurimento delle forze: g. a più non posso, a squarciagola] ≈ sfiatarsi, sgolarsi, spolmonarsi. c. [alzare la voce in segno di disappunto] ≈ abbaiare, (region.) baccagliare, inveire, ruggire, sbraitare, tuonare. ⇑ protestare. 2. (estens.) [parlare a voce troppo alta: non g., non sono mica sordo] ≈ strillare, urlare. ↔ bisbigliare, mormorare, sussurrare. ■ v. tr. 1. [dire qualcosa gridando: sentì qualcuno g. il suo nome; gridarono "Al fuoco!"] ≈ ⇑ affermare, dire, esclamare, pronunciare. ↔ bisbigliare, mormorare, sussurrare. 2. [di innocenza, verità e sim., dire gridando: gridò le sue ragioni] ≈ ↓ affermare, dichiarare, proclamare, sostenere. 3. [fare una richiesta a voce alta: g. aiuto, soccorso] ≈ implorare, invocare, supplicare, urlare. ⇑ chiedere, domandare. 4. (fig.) [rendere noto, con riferimento a notizia, bando e sim.] ≈ diffondere, diramare, divulgare, notificare, propagandare, spargere, [spec. una cosa segreta] propalare. 5. (fig., ant.) a. [rendere pubblico un concorso, una gara e sim.: un torneamento era gridato (Novellino)] ≈ bandire, emanare, indire, proclamare. b. [eleggere per acclamazione] ≈ acclamare. 6. (fam.) [fare una lavata di capo: la maestra l'ha gridato] ≈ ammonire, redarguire, richiamare, rimbrottare, rimproverare, riprendere, sgridare, strillare. ↔ elogiare, encomiare, lodare. [⍈ PARLARE]