grillare
v. intr. [der. di grillo1; cfr. lat. tardo gryllare, col sign. 1] (aus. avere), tosc. – 1. ant. raro. Con riferimento al grillo, emettere il tipico verso; prov., ogni grillo grilla a sé, a proposito di chi chiacchiera a vuoto o di chi trae da sé stesso i motivi della propria contentezza. 2. Gorgogliare, detto del vino quando comincia a bollire nel tino: un vino molto giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle (Manzoni); anche dell’olio, burro e sim., quando comincia a friggere al fuoco (più com. grillettare). 3. fig., non com. Avere i grilli, cioè capricci, ghiribizzi: cosa mai ti grilla in testa? (o assol.: cosa mai ti grilla?), che idee ti prendono?, che ti salta in mente?