groppo
gróppo (o gròppo) s. m. [affine a gruppo]. – 1. a. Viluppo, groviglio, nodo intricato: fare groppo, di filo, corda o altro che s’avviluppi; Di sé e d’un cespuglio fece un g. (Dante); Groppo di nubi rapide su’ venti (Carducci); fig., dubbio, difficoltà: e ’l groppo solvi (Dante). In usi region. è sinon. di nodo anche nel sign. proprio e generico, ma è di uso com. nelle locuz. fare g. in gola, avere un g. alla gola, avvertire una sensazione di costrizione faringea tale da ostacolare la deglutizione, per commozione, paura, angoscia, o per altro stato fortemente emotivo; analogam., un g. di tosse, un g. di pianto, e sim. b. ant. Gruppo di persone. 2. In meteorologia, groppo di vènti, o assol. groppo, perturbazione della durata di pochi minuti, consistente nell’improvviso destarsi di venti con mutevole intensità e direzione, accompagnati da forti acquazzoni e turbini di grandine o di neve; tali perturbazioni si formano generalmente lungo le superfici di discontinuità tra masse d’aria di provenienza e temperatura diverse, e procedono secondo una linea, estesa anche per centinaia di chilometri, detta linea dei groppi.