grosso2
gròsso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. grosso; cfr. lat. mediev. grossus]. – Moneta medievale d’argento, la più diffusa in Europa e nel Levante, inizialmente del valore di un soldo di lira e più tardi di 2 e poi di 4 soldi (che fu il valore più noto). In partic., a seconda del tipo: g. aquilino, della bissa (o biscione visconteo), della colonna (del pontefice Martino V), della lupa (senese), della volpe (fiorentino), ecc.; a seconda dell’autorità emittente o del luogo di coniazione: g. di Cipro, clementino, papale, di Piemonte, di Savoia, sistino, tirolino, di Venezia, volterrano, ecc. ◆ Dim. grossétto (v.); accr. grossóne (v.).