guazzabuglio /gwats:a'buʎo/ s. m. [prob. comp. fonosimbolico di guazza e bollire]. - 1. [insieme di elementi disparati, anche con la prep. di: g. d'ingredienti] ≈ accozzaglia, (non com.) cibreo, coacervo, cocktail, fricassea, miscuglio, mistura. ↔ scelta, selezione. 2. (fig.) [situazione caotica: è un g.; combinare un g.] ≈ babilonia, baraonda, caos, confusione, disordine, (fam.) macello, pasticcio. ↔ ordine. [⍈ CONFUSIONE]