guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol., s’intende in genere la guida di un autoveicolo: prendere lezioni di guida; scuola di g. (e, nell’uso corrente, scuola guida); avere una g. spericolata, prudente, nervosa, tranquilla. Nella tecnica, g. a distanza, lo stesso che teleguida. 2. a. Persona che, precedendo o accompagnando o anche solo indicando, insegna il cammino da seguire: una g. fidata, sicura, pratica dei luoghi, coraggiosa; fare da g. a qualcuno. Per estens., riferito a cosa (materiale o astratta): la colonna di fuoco fu g. agli Ebrei; le luci dell’aeroporto fecero da g. nell’atterraggio; le sue indicazioni ci servirono di guida. b. Chi, per professione, accompagna i turisti nelle visite ai monumenti, alle opere d’arte, ai musei, alle gallerie, agli scavi archeologici, alle ville, ai paesaggi e sim., per illustrarne i pregi storici e artistici e le bellezze naturali; g. alpina, chi, per professione, accompagna escursionisti e scalatori dilettanti nelle zone montane o alpestri e nelle arrampicate guidandoli in qualità di capo cordata sulla roccia o sul ghiaccio e prestando tutti i consigli e i soccorsi necessarî. c. Nello scoutismo, nome con cui sono indicate le giovani esploratrici di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, e anche, al plur., le giovani esploratrici in genere, in quanto si distinguono dagli scouts, cioè dai giovani esploratori. d. In marina, g. del palombaro, la persona che sorregge il palombaro immerso e ne sorveglia la manovra dall’imbarcazione alla quale esso è legato e dove è installata la relativa pompa d’aria, tenendosi in continuo contatto con lui, mediante telefono o con segnali convenzionali. e. Chi guida un veicolo, guidatore; nell’automobilismo, sinon. di pilota. f. Al plur., Guide, corpo militare sorto in Francia nel sec. 18° (fr. Guides) e avente lo scopo di fornire scorte agli stati maggiori. In Piemonte furono istituiti nel 1848 Cavalieri guide, divenuti poi Reggimento cavalleggeri guide dell’esercito italiano. 3. fig. Persona che con la sua esperienza o con la sua autorità suggerisce ad altri il comportamento da seguire per raggiungere un determinato fine: essere la g. di un popolo, di una nazione; l’esercito ha trovato la sua vera g.; essere di g. a qualcuno negli studî, nella professione; g. spirituale. Anche riferito a cosa, per lo più ideale: l’esempio dei maggiori sia sempre la vostra g.; seguire la g. costante delle norme morali. Talora posposto con funzione appositiva, invar.: seguire dei principî, delle idee guida; stato g., il paese che esercita una funzione di leader rispetto ad altri paesi; fossili guida, v. fossile, n. 2 a. 4. a. Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o stato: g. della galleria degli Uffizî, del Foro Romano, di Assisi, delle Dolomiti, dell’Inghilterra; guide Baedeker; g. del Touring Club Italiano. b. Manuale che avvia allo studio di particolari problemi o discipline o alla comprensione, all’interpretazione di qualche cosa: g. alla lettura; e come titolo: G. bibliografica; G. allo studio della paleografia, ecc. 5. Persona alla quale altre si devono allineare in uno schieramento (per esercizio ginnastico, per rappresentazione scenica, o, più spesso, per addestramento militare); quasi esclusivam. nelle locuz. guida a destra!, guida a sinistra!, comandi (militari o ginnastici) di allinearsi rispetto al compagno che è il primo della riga rispettivam. da destra o da sinistra. 6. Nome generico di varî strumenti, dispositivi e sim. che servono a guidare. In partic.: a. Riga di ferro messa dal compositore, in tipografia, sul manoscritto per non saltare le righe. b. Ciascuna delle due strisce di legno che, entrando in un’apposita cavità, serve allo scorrimento di un cassetto. c. Nelle costruzioni meccaniche, meccanismo atto a far descrivere, a punti di un suo membro, traiettorie prefissate; nel caso che il meccanismo sia costituito da due soli membri (coppia cinematica), funge da guida il membro fisso che regola il movimento di quello mobile. Con sign. più restrittivo, parte del membro fisso che costituisce la superficie di contatto tra il membro stesso e uno degli organi mobili. d. Al plur., guide, le rotaie; con questo preciso sign. è ant., ma è in uso per indicare binarî o rotaie di vario tipo, rilevate o intagliate nel pavimento, entro cui si fanno scorrere elementi di chiusura, pannelli, ecc. e. Nell’attrezzatura navale, g. d’inferitura, lo stesso che fighiera. f. G. acustica, condotto, in genere di sezione circolare costante e provvisto di padiglioni terminali a tromba, adoperato per raccogliere messaggi orali pronunciati a un’estremità e renderli percepibili a un ascoltatore con l’orecchio accostato all’altra estremità, su un percorso anche tortuoso e discretamente lungo (anche 10-20 m); questi dispositivi, detti anche portavoce, erano molto comuni in passato per varî impieghi nei quali sono stati sostituiti da dispositivi elettrici o elettronici (telefoni interni, citofoni, ecc.), sono attualmente ristretti a pochi usi, per es. nelle navi per certe comunicazioni interne. g. In radiotecnica, guida d’onda, tubo (rigido o flessibile) a pareti interne conduttrici nel cui interno l’energia elettromagnetica, convenientemente immessa, si propaga sotto forma di onde anziché sotto forma di corrente ad alta frequenza (come accade nelle linee ordinarie). h. In ottica, g. di luce, o g. ottica, dispositivo per canalizzare la luce, costituito da una bacchetta, per lo più flessibile, all’interno della quale la luce si propaga subendo una serie di riflessioni totali: trova applicazione in medicina, per illuminare, osservare e fotografare regioni interne del corpo umano; un particolare tipo è costituito dalla g. di luce a fibra ottica, più brevemente detta fibra ottica (v. fibra, n. 5 b). i. Nella tecnica fotografica, numero g., valore numerico che costituisce un indice della potenza di un flash: la distanza (in metri) alla quale questo fornisce un’illuminazione adeguata del soggetto, per una pellicola di sensibilità prefissata, è pari al rapporto tra il numero guida e l’apertura di diaframma impiegata. l. Al plur., guide, le due strisce di cuoio o sim., dette anche briglie o redini, con cui il guidatore regola l’andatura dei cavalli da tiro. m. Striscia di tappeto che traversa una stanza da un uscio all’altro o è distesa lungo un atrio, un corridoio, o sopra una scala nel mezzo degli scalini. 7. Complesso di comandi che serve per guidare un autoveicolo (organi di g. sono il volante, la leva del cambio, ecc.); g. a sinistra (o a destra), la disposizione del gruppo sterzante, del volante e del cruscotto in corrispondenza della parte anteriore sinistra (o destra) dell’abitacolo; g. esterna, quando il posto del guidatore è esterno alla cabina dei passeggeri, g. interna, in caso contrario (per metonimia, una g. interna, un’automobile con guida interna). 8. In musica, notazione (spesso discontinua e notata a caratteri ridotti) di una o più parti concomitanti, che si sottopone o si sovrappone alla parte d’una voce o d’uno strumento, per rammentare all’esecutore il contesto affidato ad altri. G. tematica, notazione dei varî temi o passi importanti d’un vasto componimento musicale, spec. teatrale o sinfonico, a sussidio dell’ascoltatore. 9. In selvicoltura, sinon. di matricina.