habent sua fata libelli
〈àbent ...〉. – Frase latina, attribuita di solito a Orazio ma in realtà appartenente al grammatico latino Terenziano Mauro (sec. 3° d. C.), la quale, nella sua forma completa, Pro captu lectoris habent ecc., significa propriam. «i libretti hanno la loro fortuna secondo la disposizione del lettore», e si usa invece citare in un senso diverso da quello originario, per significare che ogni libro ha il suo destino, è predestinato cioè fin dalla nascita a maggiore o minore fortuna quale che sia il suo merito intrinseco (oppure anche che ogni libro è destinato, presto o tardi, all’oblio).