handicap /'hændikæp/, it. /'ɛndikap/ s. ingl. [in origine, gioco d'azzardo con monete che si estraevano a sorte da un cappello, alteraz. di hand in cap "mano nel cappello"], usato in ital. al masch. - 1. a. (sport.) [gara nella quale i diversi valori dei partecipanti vengono pareggiati mediante accorgimenti vari: corsa con (o a) h.]. b. (estens.) [condizione di favore imposta ai partecipanti in tali gare] ≈ abbuono, vantaggio. c. (estens.) [condizione di sfavore imposta ai partecipanti in tali gare] ≈ penalità, penalty, svantaggio. 2. (fig.) [condizione sfavorevole: avere l'h. della timidezza] ≈ impedimento, ostacolo, scoglio, svantaggio. ↓ inconveniente. ↔ facilitazione, vantaggio. 3. (med., psicol.) [difetto di tipo intellettivo, motorio, ecc., che rende difficile a una persona l'inserimento nella vita sociale] ≈ disfunzione, invalidità, menomazione, minorazione, ritardo, tara. ● Espressioni: burocr., portatore di handicap → □.
□ portatore di handicap [chi è parzialmente privato delle facoltà fisiche o psichiche e non può inserirsi pienamente nella vita sociale: istituto per portatori di h.] ≈ disabile, handicappato, invalido, menomato, minorato.