high-intensity training
loc. s.le m. inv. Allenamento fisico eseguito a ritmo elevato e con sforzo e fatica particolarmente intensi, in modo da risparmiare tempo senza che diminuisca l’efficacia degli esercizi. ◆ Si chiama proprio così, high-intensity training, l’ultima moda per uomini e donne che vivono perennemente di corsa e non ce la fanno a fare tutto quello che hanno in agenda. Per cui la prima cosa a cui rinunciano è l’oretta di ginnastica: le scartoffie in ufficio, i bambini da ritirare a danza, la spesa al supermarket e mille altre incombenze hanno la precedenza. Ma ecco in arrivo (come sempre) dall’America, passando (come al solito) dall’Inghilterra, la soluzione: un allenamento ad alta intensità. (Enrico Franceschini, la Repubblica, 3 settembre 2012, p. 39) • Si chiama high-intensity training e arriva direttamente dall’America: si tratta di un allenamento ad alta, altissima intensità, dedicato a tutti quelli che, pur non riuscendo a trovare le due ore canoniche per la palestra, non rinunciano ad allenarsi. L’idea vincente? Less workout, more work, meno allenamento, più fatica (Maddalena De Bernardi, donnamoderna.com, 3 settembre 2012).
Espressione ingl. composta dall’agg. ingl. high (‘alto’) e dai s. intensity (‘intensità’) e training (‘allenamento’).