humus
〈ùmus〉 s. m. [dal lat. humus s. f. «suolo, terra, terreno»]. – 1. Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali, e dalla sintesi di nuove molecole organiche, ad opera di varî organismi; ha natura colloidale, e perciò fortemente assorbente, aspetto terroso o fibroso, colore bruno nerastro. 2. fig. Il sostrato di fattori sociali, spirituali, culturali ecc. che promuovono, favoriscono o condizionano il sorgere di situazioni, fatti, manifestazioni e sim.: l’h. della filosofia moderna; l’h. di un movimento artistico d’avanguardia; i fermenti rivoluzionarî trovarono un h. propizio nel malcontento della popolazione. Con quest’uso fig., è anche talora usato come s. f., con il genere cioè che la parola aveva nel lat. classico.