hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo piccolo Paese del Nord Europa? Nel nostro nuovo libro, The Danish Way of Parenting: A Guide To Raising The Happiest Kids in the World, ho esplorato la questione con il mio co-autore, psicoterapeuta danese Iben Sandahl. La risposta si trova nella parola danese "hygge". Il termine risale al 19° secolo e deriva dalla parola germanica "hyggja" che significa pensare o sentirsi soddisfatti. Non ci sono traduzioni esatte di questo termine. "Accogliente" potrebbe essere un tentativo di tradurre il termine ma non è sufficiente a spiegarne in modo esaustivo il concetto. (Jessica Alessander, Huffington Post.it, 29 ottobre 2015, Notizie, traduzione di Valentina Trifiletti) • Si scrive hygge, si pronuncia ügghe, si traduce… il segreto del benessere in Danimarca. E c’è da fidarsi, visto che si tratta del Paese al primo posto nella classifica Onu dei “più felici al mondo”. Quello stesso Paese che è riuscito a coniare il detto: “Non esiste il cattivo tempo, esistono solo vestiti inadatti”. (Maria Laura Giovagnini, Iodonna.it, 19 novembre 2016, Benessere).
Voce danese e norvegese.