imballare2
imballare2 v. tr. [dal fr. emballer, propr. «mettere in balle», che nella forma rifl. ha i sign. fig. di «mettersi a correre velocemente, prendere la mano (detto del cavallo), lasciarsi trasportare dalla collera, eccitarsi, entusiasmarsi» e sim.]. – Portare un motore a scoppio a un numero di giri troppo elevato: per es., quando, con il cambio di marcia in folle, si preme a fondo l’acceleratore. Intr. pron., imballarsi, riferito al motore, salire, o essere portato a un numero troppo alto di giri (e con uso fig., nel linguaggio sportivo, detto di atleta che perde la coordinazione e il ritmo durante una gara per improvvisa stanchezza: si è imballato improvvisamente alla fine della corsa). ◆ Part. pass. imballato, anche come agg.: tenere il motore imballato; con uso fig., nel linguaggio sport., detto di atleta che, per uno sforzo eccessivo, non è più agile e sciolto nei movimenti. Con altro senso, il pop. essere imballato, essere ubriaco, che può considerarsi un travestimento dell’espressione essere su di giri, di sign. simile (e derivata anch’essa dal linguaggio automobilistico), ma in cui confluisce certamente anche il pop. e region. balla «sbornia» (di frasi quali prendere la balla, andare e essere in balla, avere la balla).