imbestialire
v. intr. [der. di bestiale] (io imbestialisco, tu imbestialisci, ecc.; aus. essere). – Diventare una bestia o simile a una bestia; riferito a un animale, inferocire. Più spesso in senso fig., perdere (per ira, irritazione, ecc.) il controllo di sé e delle proprie reazioni: mi fa i. con la sua testardaggine; i fornai respirarono; ma il popolo imbestialì (Manzoni); anche con la particella pron.: s’imbestialisce facilmente. Raro l’uso trans., con valore causativo, ridurre simile a una bestia, o far andare in bestia, rendere furioso: è riuscito a imbestialirlo con i suoi sciocchi discorsi. ◆ Part. pass. imbestialito, anche come agg., reso simile a una bestia, abbrutito; di animale, inferocito; in senso fig., e più com., di persona che ha perso il lume della ragione, fuori di sé: è andato via imbestialito (anche riferito all’aspetto, all’espressione: gli rivolse uno sguardo imbestialito).