imbreviatura
s. f. [der. di imbreviare]. – Nel medioevo, la minuta dei negozî giuridici che per legge il notaio stendeva, di solito, in forma abbreviata, e faceva approvare dalle parti, riservandosi poi di redigerla in forma di originale definitivo con la firma delle parti e dei testimoni. Il termine passò poi a indicare anche il registro in cui i notai copiavano le minute dei documenti da essi rogati.