imbrigliare
v. tr. [der. di briglia] (io imbrìglio, ecc.). – 1. a. Mettere la briglia al cavallo. b. fig. Assoggettare al freno: è un ragazzo irrequieto e bisogna imbrigliarlo; tenere imbrigliato un popolo; i. le passioni. c. intr. pron. Del cavallo, impigliarsi con le gambe nelle redini cadute di mano a chi lo guida. 2. estens. a. Avvolgere saldamente con cavi o catene un oggetto pesante che debba essere sollevato (per es., un natante affondato). b. Sistemare, consolidare un terreno in modo da impedire l’azione erosiva delle acque o del vento; in partic., i. un torrente, munirlo di briglie. c. Nell’attrezzatura navale, sistemare le briglie, cioè quelle particolari manovre dormienti (cavi o catene) che, opportunamente poste in tensione, servono a mantenere saldamente a posto un’asta sporgente (per es., il bompresso, l’asta di fiocco). ◆ Part. pass. imbrigliato, anche come agg.: cavallo imbrigliato, a cui è stata messa la briglia (in araldica, attributo del cavallo con briglie di smalto diverso); un terreno, un torrente imbrigliato.