immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri, mostri i.; personaggi di un mondo i.; i suoi timori sono soltanto i.; gli amori i. non soltanto anticipano ma quasi nutrono quelli veri (L. Romano); malattie i., e per estens., riferito a persona, malato immaginario. 2. s. m. a. Il termine, inteso nel pensiero filosofico come funzione e contenuto dell’immaginazione, e variamente definito in rapporto al variare del concetto di «immagine» nei diversi pensatori (produzione di stati di coscienza senza valore di realtà, in Cartesio, Spinoza, Hobbes; organo di sintesi del processo delle percezioni, in Kant; organo del pensiero nel quale la realtà viene rappresentata in assenza di essa, diversamente dalla percezione che dà la realtà in presenza, nella fenomenologia contemporanea), ha avuto via via o una interpretazione negativa, come movimento di diversione e fuga dalla realtà, o positiva, come funzione sintetica della percezione o come integrazione dei dati reali verso il possibile. b. Con altra accezione, la sfera dell’immaginazione quale si costituisce e si può riconoscere attraverso i miti, la produzione letteraria e cinematografica, la pubblicità: il reale e l’i.; il cinema è da molti considerato l’espressione massima dell’i. collettivo. Anche, talora, la facoltà immaginativa: l’i. infantile è spesso altamente poetico. 3. agg. e s. m. In matematica, numero i., numero complesso in cui la parte reale sia nulla, e il cui quadrato sia quindi un numero reale negativo (il termine è usato talora per indicare impropriam. qualunque numero complesso: si dicono allora i. puri i numeri che soddisfano la precedente definizione). Unità i., o immaginario s. m. (simbolo i), il numero il cui quadrato è l’unità negativa, i2 = - 1. Punto, retta, piano i. (o complessi) sono detti rispettivamente un punto, una retta, un piano nelle cui coordinate (o nei cui coefficienti) intervenga qualche quantità immaginaria. Avv. (poco com.) immaginariaménte, per forza di immaginazione, per mezzo della fantasia.