immaturita
immaturità s. f. [dal lat. immaturĭtas -atis]. – Lo stato di un frutto che non sia ancora giunto a maturazione, sia cioè acerbo. Più spesso fig., con riferimento allo sviluppo spirituale o di cultura di un individuo o di un popolo: i. intellettuale; i. politica; componimento che rivela l’i. del candidato. Con sign. più specifici: in psicologia, i. psichica, stato, in rapporto all’età, di insufficiente evoluzione affettiva e sociale, e solo indirettamente di insufficiente sviluppo mentale di un individuo; in medicina, la condizione propria di uno stadio di sviluppo intermedio di un organo, di un elemento istologico, di una funzione; in pediatria, condizione collegata alla debolezza congenita di alcuni neonati a termine, che presentano deficienze di peso (inferiore a 2500 g), statura (inferiore a 48 cm) e funzioni, analoghe a quelle dei prematuri.