immenso
immènso agg. [dal lat. immensus, comp. di in-2 e mensus, part. pass. di metiri «misurare»]. – Che non ha limiti di spazio, che ha una tale estensione da non poter esser misurato: l’i. firmamento; l’oceano i.; i. distese di pianura. Sostantivato: contemplare l’i.; M’illumino D’immenso (Ungaretti). Più spesso iperb., di luoghi assai estesi o di cose che quantitativamente siano assai grandi: la biblioteca è costituita da una sala i.; ricchezze i.; un’i. folla; e lor fea l’aere e il cielo E gli uomini e le belve immensa guerra (Leopardi); anche di cose astratte, di qualità, di sentimenti: avere un’i. bontà, una fede i.; gli vuole un bene i.; ne ho provato i. piacere; ho compiuto sforzi i.; mi è costato un’i. fatica. ◆ Avv. immensaménte, smisuratamente: distanze immensamente grandi; per lo più in espressioni iperb., moltissimo, assai: l’amava immensamente; me ne dispiace immensamente.