immersione
immersióne s. f. [dal lat. tardo immersio -onis]. – 1. L’immergere o l’immergersi, l’essere immerso: l’i. del corpo nella vasca da bagno; i. del palombaro; i. di un sommergibile; dislocamento del sommergibile in superficie e in i.; negli sport subacquei, gare d’i., gare di resistenza sott’acqua, sia di durata sia di profondità. Con sign. più particolari: a. Battesimo per i.: battesimo che viene somministrato immergendo il battezzando nell’acqua: comune nell’antichità, è oggi ancora in uso nell’Oriente (cattolico e non cattolico), presso alcune chiese protestanti (i battisti), e, talora, nella iniziazione dei catecumeni. b. Sepoltura per i.: usanza funebre consistente nell’abbandonare in mare o in un corso d’acqua il corpo del defunto o nel lasciarlo immerso per qualche tempo prima del definitivo seppellimento. c. Nell’architettura navale, la condizione in cui si trova un galleggiante immerso, e anche la profondità, misurata verticalmente al di sotto del galleggiamento, delle sue parti più basse: i. media (detta anche pescagione, pescaggio), la media aritmetica delle immersioni misurate a prora e a poppa, la cui differenza (differenza d’i.) è un elemento fondamentale per la valutazione dell’equilibrio longitudinale e delle qualità nautiche di una nave. Linea d’i., espressione con cui è talvolta indicata la linea d’acqua corrispondente a una data immersione e a un dato assetto della nave. d. In tecnologia, metodo che consente di ricoprire a scopo decorativo o protettivo una superficie, generalmente metallica, con uno strato d’altro materiale in cui l’oggetto viene temporaneamente immerso, e che, nella tecnologia delle materie plastiche, consente la formatura di guanti e di altri oggetti su stampi immersi in bagni costituiti da dispersioni di polimeri (lavorazione per immersione). 2. In geologia, i. di uno strato, direzione, riferita ai punti cardinali, della retta di massima pendenza tracciata sul piano dello strato. 3. In astronomia, lo scomparire di un astro dietro un altro nel fenomeno dell’eclissi o dell’occultazione. 4. In ottica, obiettivi a i., quelli che, nei microscopî, interpongono tra l’oggetto e la lente frontale un mezzo otticamente omogeneo (glicerina, olio di cedro) con lo stesso indice di rifrazione della lente frontale. 5. In matematica, proprietà d’i. (in contrapp. a proprietà interne o intrinseche), quelle che competono a una struttura geometrica, algebrica, topologica non di per sé ma in quanto sottostruttura contenuta (immersa) in una struttura più ampia.