immettere /i'm:et:ere/ [dal lat. immittĕre, der. di mittĕre "mandare", col pref. in- "in-²"] (coniug. come mettere). - ■ v. tr. 1. [mettere o mandare dentro, per lo più liquidi o aeriformi, anche con la prep. in del secondo arg.: i. acqua in un tubo; i. aria nei polmoni] ≈ introdurre, (fam.) mandare dentro, [riferito ai polmoni] inspirare, [riferito ad aria] insufflare. ⇑ mettere. ↔ emettere, espellere, [riferito ai polmoni] espirare. ↑ eliminare. 2. (estens.) [mettere in circolazione, per lo più monete, assegni e sim.] ≈ emettere, [riferito a un prodotto e sim.] lanciare. ↔ ritirare. ■ v. intr. (aus. avere) [di strada, percorso e sim., andare a finire, con le prep. in, su: un corridoio che immette nel salone; una porta che immette sulla strada] ≈ condurre (a), portare (a), sboccare. ■ immettersi v. intr. pron. [spec. di corso d'acqua, strada e sim., andare a finire, con la prep. in: un fiume che si immette nell'oceano] ≈ confluire, (non com.) imboccare, sboccare, sfociare. ■ v. rifl. [intraprendere con un autoveicolo un particolare percorso, con le prep. in, su: i. nell'autostrada; i. sulla corsia preferenziale] ≈ entrare (in), inserirsi (in), prendere (ø). ↔ abbandonare (ø), lasciare (ø), uscire (da).