immezzire
(ant. immezzare) v. intr. [der. di mézzo] (io immezzisco, tu immezzisci, ecc., ant. io immézzo, ecc.; aus. essere), non com. – Diventar mézzo, ammezzire, cioè molle, guasto per l’eccessiva maturazione, detto della frutta; anche con la particella pron.: le pere (si) sono immezzite. Raro e ant. l’uso fig., diventare molle, o anche fiacco, perdere virilità.