immigrante digitale
loc. s.le m. e f. Chi ha imparato a utilizzare le tecnologie digitali in età adulta; immigrato digitale. ◆ “Noi siamo probabilmente le ultime generazioni dell'era Gutenberg, appunto degli "immigranti digitali", perché non siamo nati in una società multischermo e non siamo cresciuti, alimentandoci a questa nuova modalità di "fare esperienza", che plasma l'intelligenza e orienta la stessa dinamica affettivo-relazionale”. [don Domenico Pompili] (Repubblica.it, 19 gennaio 2009, Cronaca) • Internet, smartphone, e tablet sono «protesi» sempre più insostituibili del nostro corpo e delle nostre relazioni sociali. Viviamo tutti, «nativi» e «immigranti digitali», all'interno di una realtà digitalmente aumentata. Non possiamo lavorare senza lo smartphone e il notebook connesso a Internet. (Paolo Ferri, Corriere della sera, 27 febbraio 2013, p. 58).
Composto dal s. m. e f. immigrante e dall'agg. digitale2, ricalcando l'espressione ingl. digital immigrant.