immobilizzare
immobiliżżare v. tr. [dal fr. immobiliser]. – 1. Rendere immobile, costringere all’immobilità: una distorsione alla caviglia lo ha immobilizzato per alcuni giorni; voleva reagire, ma il terrore lo immobilizzò; i. un energumeno, trattenendolo con forza o legandolo; i. un arto, in seguito a frattura o altro, con speciale fasciatura o apparecchio. Per estens., mettere nell’impossibilità di agire, di spostarsi, di manovrare liberamente: i. un’armata nemica; le nostre truppe furono immobilizzate dalla pioggia e dal disgelo; anche fig., impedire a una persona, a un gruppo, a un ente di agire in determinati modi (negli affari, in politica, ecc.), costringere all’immobilismo. 2. Riferito a un capitale, investirlo in fattori produttivi di non diretto o non rapido realizzo: i. diecimila euro nell’acquisto di una macchina, di un terreno. ◆ Part. pres. immobiliżżante, anche come agg., in chirurgia, di apparecchio o fasciatura con cui si immobilizza un arto. ◆ Part. pass. immobiliżżato, anche come agg.: restò immobilizzato dal terrore; capitale immobilizzato.