immondizia
immondìzia s. f. [dal lat. immunditia, der. di immundus «immondo»]. – In senso astratto e fig., lo stesso che immondezza. Nell’uso com., soltanto con valore concr., sporcizia, roba sudicia: quella sorta d’i. che le arpie sgorgarono per invidia sulle mense troiane (Leopardi). In partic., la spazzatura, che, raccolta in appositi recipienti, è poi asportata, con varî sistemi, dagli addetti al servizio di nettezza urbana (e anche i rifiuti di varia provenienza che si raccolgono sulle strade e che vengono rimossi dagli operatori dello stesso servizio): spazzare, ammassare l’i.; marciapiedi pieni d’i.; spesso al plur.: il secchio, il cassonetto dell’i. (o delle i.); il camion, l’autocarro delle i.; gettare tra le immondizie.