impassibile
impassìbile agg. [dal lat. tardo impassibĭlis, comp. di in-2 e passibĭlis: v. passibile]. – 1. letter. a. Che non può soffrire; è, in partic., attributo di Gesù Cristo nella concezione docetistica, per la quale l’umanità di Gesù è solo apparenza. b. Non soggetto ad alterazione: i corpi celesti sono i. e impenetrabili e infrangibili (Galilei). 2. Insensibile al dolore fisico o morale: essere, apparire i. in mezzo ai tormenti. Per estens., che si mostra freddo, indifferente, che non lascia trasparire alcuna emozione per cose che solitamente affliggono e turbano l’animo: assistere i. a un’esecuzione capitale; rimanere i. di fronte a un misfatto; ascoltò con volto i. la lettura della sentenza. ◆ Avv. impassibilménte, in modo impassibile; con freddezza e distacco, senza mostrare emozione alcuna: affrontare impassibilmente la propria condanna.