impegnabile
agg. Che può essere impegnato per lo svolgimento di un compito, per la realizzazione di qualcosa. ◆ La gestione amministrativa e finanziaria del ministero dei Lavori pubblici nel ’99 non presenta progressi rispetto all’anno precedente in termini di risorse impegnate sull’intera massa impegnabile, che segnano un indice dell’84,4% (-7,6% rispetto al ’98). (Sole 24 Ore, 20 luglio 2000, p. 24, Norme e Tributi) • Le caratteristiche ricercate nel nuovo investimento sono maggior reddito per unità di superficie e coltura meccanizzabile per la massima parte, mentre le risorse impegnabili sono costituite da professionalità e terreni fertili e irrigui. (Gianni Stornello, Stampa, 9 ottobre 2003, Cuneo, p. 49) • il sottosegretario [Luigi] Casero scuote la testa: «Sulla base delle indicazioni Ue, su quei fondi previdenziali era stato posto un tetto: in immobili era impegnabile solo il 7% delle cifre previste. Con il milleproroghe, e non con la finanziaria, [Romano] Prodi aveva fatto saltare questo limite, per evidenti motivi elettoralistici. Il che non significa che non ci saranno le risorse per il Besta o l’Istituto dei tumori». (Marco Cremonesi, Corriere della sera, 7 giugno 2008, p. 9, Politica).
Derivato dal v. tr. impegnare con l’aggiunta del suffisso -abile.
Già attestato nella Repubblica del 28 ottobre 1989, p. 4, Politica.