impenetrabile
impenetràbile agg. [dal lat. impenetrabĭlis, comp. di in-2 e penetrabĭlis «penetrabile»]. – Che non può essere penetrato: i corpi solidi sono ordinariamente i. da altri corpi solidi (v. impenetrabilità); i. all’acqua, all’aria, alla luce; per estens., di luogo o struttura, attraverso cui non si può passare: una i. muraglia; un bosco impenetrabile. Spesso fig.: essere i. all’amore, alla pietà; sono del tutto inabile e i. all’odio (Leopardi); usato assol., di persona, chiuso in sé stesso, che non lascia trapelare nulla dei proprî pensieri e sentimenti: per quante domande gli facessi, rimase i.; per estens., volto, occhio i.; e similmente, di cosa che non si può intendere o spiegare: i giudizî di Dio sono i.; gli i. misteri della natura. ◆ Avv. impenetrabilménte, in modo impenetrabile, senza possibilità di penetrazione: una città impenetrabilmente difesa da alte mura; più spesso in senso fig.: chiudersi impenetrabilmente in sé stesso.