imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio dell’imperatore, e per estens. d’altre persone e anche di cose: nel periodo in cui imperava Diocleziano; una donna autoritaria che vorrebbe i. su tutti; anche, in genere, avere il potere: una gente impera e l’altra langue (Dante); fig., con soggetto astratto, dominare, predominare, prevalere: luogo dove impera la legge, il diritto, o al contr. (e più frequente) la forza, la violenza, l’arbitrio. Poet., comandare, tenere sottomesso alla propria volontà: i. ai venti, al mare. ◆ Part. pres. imperante, con valore verbale o di agg., in espressioni come il sovrano imperante, la dinastia imperante, e sim.; anche fig.: l’ambizione, la corruzione imperante, che domina su tutti, o diffusa dappertutto.