imperativale
agg. [der. di imperativo]. – Che contiene o comporta un imperativo, o che, più genericam., esprime un comando: frase, locuzione i., che esprime un comando mediante una forma del modo imperativo; indicativo con funzione i., per es., nella frase «Tu vai immediatamente da lui e gli riferisci ciò che t’ho detto»; analogam., infinito i. (o con funzione i.), quello con cui si formula un ordine generico, non rivolto a persone particolari, come per es., «ritirare lo scontrino alla cassa», «non parlare al conducente», e sim. In partic., composti i., sostantivi formati dall’unione di un verbo nella 2a persona del modo imperativo (o che morfologicamente le corrisponde, di cui non ha comunque se non in rari casi la funzione) e di un nome, come per es., asciugamano, guastafeste, perditempo, voltafaccia, e molti altri; oltre al nome, si può avere anche, come secondo elemento, un verbo all’infinito, come lasciapassare, un altro imperativo, come dormiveglia, saliscendi, un avverbio, come buttafuori, posapiano, o anche una locuzione, come saltimbocca.